Firenze Scacchi di nuovo in A1!

FamigliaMoschini

FirenzeScacchiA1

Sia concesso prima di tutto spiegare l’inusuale “doppia foto”: il raggruppamento di quest’anno era dedicato alla memoria del grandissimo amico Franco Moschini che ci ha lasciati qualche tempo fa. I suoi familiari hanno gentilmente acconsentito a partecipare alla premiazione per ricevere una targa in ricordo di Franco e dell’evento. Un piccolo gesto con cui abbiamo voluto esprimere un universale sentimento di affetto e di amicizia per colui che per molti è stato compagno di tante avventure scacchistiche e per tutti, anche chi lo ha conosciuto meno, un maestro di gentilezza, affabilità, cortesia. 

Veniamo ora alla seconda foto e alla cronaca: Il circolo fiorentino Firenze Scacchi, che ha anche collaborato con la nostra Associazione per la preparazione dell’evento – e cogliamo qui l’occasione per i piú sentiti ringraziamenti – ha letteralmente fatto saltare il banco ottenendo una doppia promozione:

Sbarca in serie B “Rifredi 1883” che ha superato nella classifica finale i nostri “Tapironti Crepuscolari“, squadra solida e motivata cui è stata fatale proprio la sconfitta con i fiorentini. Tra i giocatori di Rifredi vogliamo citare, e non è una novità, l’ottimo 4 su 4 con cui il giovane Lapo Roccanti ha conquistato la prima categoria nazionale.

I giovani sono stati anche i veri e propri mattatori della squadra principale di Firenze Scacchi che torna in A1! Alberto Landi e Roberto Colombo, schierati in prima e seconda scacchiera, hanno chiuso con un 3,5/4 il primo e 2,5/4 il secondo, dando un contributo decisivo alla conquista della promozione. Roberto ha anche raggiunto la quota 2200 Elo che lo fa diventare Maestro FSI! 

La nostra formazione “La Rocca” ha ottenuto la permanenza nella categoria con un buon terzo posto. Poteva andare anche meglio, ma la domenica è stata faticosa per una squadra in cui quattro giocatori hanno dovuto sostenere tutto il peso del torneo. Un po’ deludente invece la prestazione di “Campi Minati” che si è salvata per un pelo, complice l’imbarazzante 0 su 8 delle terze e quarte scacchiere: gli avversari erano sí piú forti, ma rimanere completamente a bocca asciutta sfida le leggi della statistica. Andrà meglio il prossim’anno… speriamo.

Ulteriori foto dell’evento sono disponibili nella Galleria.

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