È passato poco piú di un anno da quando inserendo un articolo sulla nostra attività giovanile, chiedevamo scusa per aver “rubato” una foto non nostra.
Era la foto, leggermente datata a dire il vero, di un ragazzino che si era appena laureato Maestro Internazionale. Siamo ben felici oggi di rubarne un’altra: Francesco Rambaldi vincendo domenica scorsa il torneo Open di Vienna con 7,5/9 ha conquistato la sua terza norma, e, non appena l’impresa sarà ufficializzata dalla FIDE, potrà fregiarsi, a soli 16 anni, del titolo di Grande Maestro.
Rambaldi è ad oggi il piú giovane Grande Maestro italiano, e se si eccettua Fabiano Caruana (e forse Leonardo da Cutri, ma all’epoca i titoli FIDE non esistevano 
), è il piú giovane GM italiano di sempre. Nel “Live Rating” si trova attualmente al 5° posto tra i GM italiani ed è facile prevedere che la scalata sia destinata a continuare, visto che tra gli Under 16 è il settimo al mondo e il secondo in Europa (l’Olandese Van Foreest avrebbe un paio di punti piú di lui, ma a settembre potrebbe anche esserci lo scavalcamento, vista la vagonata di punti guadagnata a Vienna).
Come si fa a diventare cosí bravi cosí presto? Immaginiamo che sia questione di lavoro e di talento. Per un ragazzo cosí giovane c’è anche la questione di conciliare gli impegni scacchistici con quelli scolastici, questione risolta da Francesco “a modo suo”, diplomandosi quest’estate con due o tre anni di anticipo sulla tabella di marcia dei comuni mortali.
Per tornare al talento riportiamo qua sotto la partita che lo ha visto dare un dispiacere al GM Sabino Brunello: una dimostrazione di forza coronata dalla spettacolare 31.Txc7!
Che dire… se qualcuno ha ancora rimpianti per la perdita del Caruana nazionale, c’è di che essere consolati!
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